giovedì 22 dicembre 2011

Nogara arriva l'acquedotto dopo 30 anni


NOGARA. L´Aato ha concesso un finanziamento in tre anni per portare l´acqua potabile sia in centro che nelle frazioni

Acquedotto, si completa la rete
Il paese l´attendeva da 30 anni

Nel 2010 i fondi vennero dirottati ad Oppeano mentre nelle scuole era vietato bere dal rubinetto a causa delle tracce d´arsenico

Oltre 30 anni di attesa, dai rubinetti delle case del paese potrà sgorgare acqua priva di arsenico. L´assemblea dell´Aato ha deciso di stanziare 1.444.000 euro, per i prossimi 3 anni, per giungere al tanto atteso completamento dell´acquedotto i cui lavori sono fermi dal 2009. Per il 2012 gli interventi ammontano a circa 200 mila euro e riguarderanno il completamento delle tubature dalla frazione di Montalto fino al municipio e alle scuole materna,elementare e media, garantendo così acqua potabile senza l´inquinamento da arsenico - che di fatto negli ultimi anni ha impedito l´utilizzo dell´acqua sia negli edifici pubblici che in tante abitazioni private - almeno a questa parte di popolazione. Nel 2013 e nel 2014 saranno stanziati rispettivamente 600.000 e 344.000 euro per estendere la rete a gran parte delle zone del centro e delle frazioni. Finirà quindi un´attesa trentennale che ha reso Nogara, con Gazzo, uno dei pochissimi paesi della provincia privi dell´acquedotto.
Lo stanziamento dell´Aato doveva, in realtà, essere concesso già nel 2010, ma allora l´assemblea decise di dirottare il finanziamento ad Oppeano, innescando una serie di polemiche politiche che hanno anche contribuito alla crisi che il 30 dicembre 2010 ha portato alla caduta del sindaco leghista Simone Falco. «Nel 2012 i lavori comprenderanno la continuazione della nuova linea proveniente da Isola della Scala», spiega il vicesindaco Flavio Pasini. «Si partirà da Montalto fino alla zona delle scuole. È volontà dell´amministrazione di completare la linea dell´acquedotto del nostro paese, da troppi anni promessa ma mai realizzata e dare la possibilità ai ragazzi che di poter bere acqua non inquinata da residui dai rubinetti di scuola. Questo è solo il primo passo per il collegamento con la rete dell´acquedotto che, successivamente, negli anni fornirà di acqua potabile tutto il paese, partendo dal centro fino ad arrivare alle frazioni. La strada quindi per il completamento della rete è ancora lunga, ma era importante che arrivasse un primo segnale concreto di approvvigionamento idrico dall´acquedotto, in quanto Nogara era stato uno dei primi paesi ad impostare una rete, costata, mai utilizzata e spesse volte dimenticata». I lavori per l´allacciamento da Montalto fino al centro dovrebbero partire entro la prossima primavera, nella speranza che le tubature posate nel 2009 per il rifacimento di piazza Umberto siano integre e non si debba procedere ad ulteriori scavi che prolungherebbero, ovviamente, i tempi di consegna dell´opera. Per i prossimi 3 anni quindi vi sarà un brulicare di cantieri in molte zone del centro.


(L'Arena 22.12.11)