giovedì 11 aprile 2013

Ambiente. Un convegno a Verona per parlare di normative in materia di odori. L’esperienza di Acque Veronesi


“Odori, impatti, normative e soluzioni”, questo il titolo del convegno svoltosi in Gran Guardia, oggi 11 aprile, alla presenza dell’Assessore all’ambiente del Comune di Verona Enrico Toffali, che ha aperto il dibattito e numerosi avvocati , tecnici, ingegneri ed esperti della materia. Una conferenza che ha affrontato tematiche ed argomenti relativi all’impatto degli odori nell’ambiente e problematiche di inquinamento odorigeno. Il seminario, organizzato dal Comune di Verona in collaborazione con il gruppo Iniziativa Forense di Verona, con il patrocinio tra gli altri di Acque Veronesi, ha registrato la presenza di centinaia di partecipanti che hanno relazionato sui vari aspetti giuridici, sanitari ed amministrativi legati agli odori ed alle nuove tecnologie di misurazione e monitoraggio degli stessi. A rappresentare la società, presieduta da Massimo Mariotti, che gestisce il servizio idrico integrato a Verona ed in altri 72 comuni della provincia scaligera, è intervenuto Giovanni Sala, direttore tecnico di Acque Veronesi, che ha illustrato e ricordato le numerose attività ed interventi realizzati sul territorio veronese finalizzati alla gestione ed all’abbattimento delle problematiche legate alle emissioni olfattive. In particolare, è stato menzionato il problema degli odori che per circa 30 anni ha riguardato la zona di Borgo Roma e Tombetta. Nello scorso mese di settembre sono state infatti positivamente ultimate le operazioni di regolazione del sistema di copertura e trattamento dell’aria delle vasche di ossidazione del depuratore Città di Verona. Il progetto, grazie all’utilizzo di sistemi tecnologici di ultima generazione e la realizzazione di un sistema di copertura dei comparti del depuratore, ha definitivamente abbattuto gli odori percepiti da centinaia di residenti del quartiere. Un’opera importante, nel rispetto dei cittadini e dell’ambiente veronese.