venerdì 12 aprile 2013

Legnago. Interventi di Acque Veronesi nella pianificazione triennale 2013-2015 per oltre 5 milioni di euro. A breve un tavolo tecnico per valutare la possibilità di collegare alla rete idrica anche Torretta


Acque Veronesi, la società che gestisce il servizio idrico integrato nel comune legnaghese oltre che in altri 72 comuni della provincia, investirà nei prossimi anni nel capoluogo oltre 5 milioni di euro. Come previsto dal Piano operativo triennale 2013-2015, verrà infatti realizzato un importante intervento sulla rete acquedottistica che avrà l’obbiettivo di risolvere definitivamente l’annoso problema della presenza di arsenico nell’acqua potabile in alcune frazioni di Legnago, attraverso l’ampliamento ed il completamento della rete idrica comunale. Un problema, quello dell’arsenico, sentito non soltanto a Legnago, ma anche in altre zone del basso veronese per cause naturali e per via della particolare composizione del suolo. L’intervento, oltre a risolvere un problema di natura ambientale, consentirà inoltre una capillare distribuzione dell’acqua in frazioni fino ad oggi non allacciate all’acquedotto. In particolare le località interessate dal progetto saranno: San Pietro Nord, Terranegra, San Pietro Sud, Vigo, Casette, Vangadizza, Canove, Porto e Torretta. L’intervento, l’avvio di un primo stralcio dei lavori è previsto già nei prossimi mesi, avrà l’obiettivo di potenziare la rete idrica con la realizzazione di nuove tratte a servizio delle zone residenziali esistenti e future, eliminando definitivamente i pozzi privati, con un conseguente risparmio di natura economica per i cittadini che non dovranno più acquistare acqua minerale e potranno così bere l’acqua del Sindaco, priva di valori di arsenico. In particolare, la frazione che più di tutte necessita probabilmente dell’ampliamento della rete è quella di Torretta che, pur essendo geograficamente vicina ad un acquedotto non gestito da Acque Veronesi, non ne è al momento allacciata. Alla luce della recente estensione dell’impianto acquedottistico che ha riguardato il limitrofo comune della provincia di Rovigo di Castelnuovo Bariano, la piccola frazione legnaghese risulta infatti per poche centinaia di metri non servita al momento dalla condotta. Proprio al fine di risolvere questa criticità, che crea inevitabili disagi ad alcuni residenti, nei prossimi giorni è in programma un incontro tra i vertici di Acque Veronesi, tecnici del comune di Castelnuovo e responsabili di Polesine Acque, la società che gestisce le condotte idriche nell’alto rodigino. Verrà discussa la possibilità di realizzare un progetto che consenta il congiungimento alla rete rodigina di Torretta attraverso la creazione di appositi collegamenti. A completamento degli interventi descritti, sempre nel piano triennale degli interventi programmati, Acque Veronesi gestirà un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria, mantenimento in efficienza e rinnovo degli impianti e delle reti acquedottistiche già esistenti ed interventi relativi ad adeguamenti funzionali del depuratore ed alle tubature fognarie della zona a destra dell’Adige, Porto e Casette. Gli investimenti totali previsti ammontano a circa 5,2 milioni di euro. E’ invece di 1,2 milioni di euro la somma investita dalla società consortile dal 2007 (anno di subentro nella gestione del servizio idrico) ad oggi nel comune legnaghese. In questi anni sono stati infatti realizzati numerosi interventi, tra i quali il più importante è stato il riammodernamento dell’ impianto di depurazione comunale di Vangadizza. “Investimenti importanti che dimostrano come, nonostante il difficile momento economico, Acque Veronesi dia sempre attenzione e ascolto alle esigenze del territorio e dei suoi amministratori e cittadini”. Così Massimo Mariotti, Presidente della società consortile da circa 1 anno: “siamo disponibili a trovare una soluzione che venga incontro alle richieste dei residenti di Torretta”.