venerdì 28 giugno 2019

A Buttapietra il nuovo pozzo entro fine luglio.


A Buttapietra il nuovo pozzo entro fine luglio.
 
La creazione di un nuovo pozzo e il collegamento con la rete di Raldon. Così Acque Veronesi sta rispondendo al problema idrico causato nei giorni scorsi dal collassamento del pozzo di località Zara, che sta causando problemi di pressione e portata alle utenze del comune di Buttapietra. “Capito il problema abbiamo individuato subito le soluzioni definitive” ha spiegato il direttore generale di Acque Veronesi Silvio Peroni, a margine di un incontro con il sindaco, Sara Moretto, che si è tenuto nel Municipio di Buttapietra. “Soluzioni che sono la creazione di un nuovo pozzo, gia in fase di costruzione e pronto in tempi record dopo la metà di luglio e l’interconnessione di rete con Raldon che consentirà insieme agli altri collegamenti già attivati di ripristinare le pressioni esistenti prima del problema. E’ evidente che questi lavori richiedono un po’ di tempo e quindi abbiamo necessariamente dovuto trovare una soluzione tampone che è stata quella di installare un tubo superficiale per attivare sin da subito il collegamento con Raldon”.
 
DAL 29/6 ACQUA NON POTABILE. “E’ chiaro che la potabilità dell’acqua è una questione seria” prosegue il direttore di Acque Veronesi. ”Per poter dichiarare formalmente l’acqua potabile è necessario garantire condizioni di posa e l’utilizzo di determinati materiali, facendo l’intervento in velocità non siamo in grado di farlo  e quindi, cautelativamente, in accordo col Comune di Buttapietra, preferiamo dal 29/6 fino a nuova comunicazione di non dichiarare formalmente l’acqua potabile” ha concluso Peroni. Per ovviare al disagio, Acque Veronesi ha messo a disposizione due serbatoi per una capacità complessiva di circa 24 mila litri al giorno che garantirà ai residenti di Buttapietra di avere in questa modalità alternativa l’acqua potabile.












Ufficio Stampa Acque Veronesi