La decisione approvata dal nuovo cda Obiettivo: operare per il contrasto all’illegalità.

Si comunica che oggi martedì 6 luglio per la durata di circa 90 giorni, è iniziato il secondo cantiere per la realizzazione di un nuovo sfioratore in Adige delle acque meteoriche.

Un anno circa la durata dei lavori, quattro milioni di euro l'investimento. Il nuovo impianto raddoppia la potenzialità dell'attuale depuratore di Feniletto che verrà dismesso.

Obiettivo: la redazione e lo sviluppo di studi sulle criticità e i criteri di soluzione dei sistemi di drenaggio urbano. A darne annuncio Acque Veronesi, Ordine degli Ingegneri di Verona e Consiglio di Bacino Veronese (ATO).

In anticipo rispetto al piano degli interventi, Acque Veronesi sostituirà anche l’ultimo tratto della condotta fognaria di via saffi. La decisione è stata presa a seguito del cedimento del collettore che si è verificato nel tratto che incrocia con via filopanti.

Il focus in onda giovedì 13 maggio alle 20 su Telenuovo, ospiti in studio il direttore generale Silvio Peroni e il responsabile Ricerca Applicata Massimo Carmagnani

Avvelenamento di acque, disastro innominato, inquinamento ambientale e reati fallimentari le accuse a varie titolo per quindici persone. Prima udienza dibattimentale fissata per il 1 luglio.

Lavori iniziati alle 9 di questa mattina per limitare i disagi al traffico nelle ore di punta. Necessaria la chiusura dell'acqua dalle 14 alle 17 sulle vie Trento, Cà di Cozzi e parte di via Mameli.

Strada Le Grazie, via Teodolinda, via Verde da Salizzole, via delle Polidore fino incrocio con via Legnago, via Legnago dai civici 144 a 130 le strade interessate dal momentaneo disagio. Il cantiere dovuto ad una perdita improvvisa nella rete acquedotto.

I disguidi a Marano, Negrar e Fumane. La bolletta va pagata una sola volta. Per info a disposizione sportelli e call center

L'approfondimento sulle attività di Acque Veronesi in onda su Telenuovo e Telearena (entra nella notizia e guarda i video)

Martedì 6 aprile l'avvio dei lavori, divisi in due fasi. Durata di due e quattro mesi, salvo ritrovamenti archeologici