L’ACQUA È FONTE DI VITA, FACCIAMONE UN USO CONSAPEVOLE
Perché rispettare l’acqua
- Perché è la più preziosa tra le risorse in nostro possesso. Un importante bene comune che non può essere considerato sempre e comunque garantito e il cui uso va salvaguardato soprattutto in ottica futura.
- Perché è un fondamentale fattore ecologico che permette alla maggior parte degli organismi terrestri di svolgere le proprie funzioni fisiologiche, determinandone la sopravvivenza.
- Perché è la sostanza più rappresentata nel nostro organismo, è alla base della piramide alimentare e prende parte a tutti i processi metabolici del nostro organismo.
- Perché l’accesso all’acqua potabile è un “diritto umano indispensabile per il godimento pieno del diritto alla vita” (ONU, 2010).
- Perché la crisi idrica è da anni considerata uno dei primi quattro rischi di instabilità a livello globale e il rischio che in futuro non ce ne sarà per tutti è reale.
- Perché i cambiamenti climatici, con da una parte periodi di siccità e dall’altra precipitazioni brevi ma molto intense, stanno facendo diventare sempre più critica la fase di ricarica delle falde.
- Perché bere l’acqua di rete
- Perché è la più controllata, sottoposta a numerose verifiche da parte di più enti.
- Perché è l’unica sostenibile, in quanto per prelevarla da falde e sorgenti e farla arrivare ai rubinetti di casa la produzione di rifiuti è minima.
- Perché costa pochissimo, meno di qualsiasi bottiglia in commercio: il prezzo di un metro cubo (mille litri) è intorno all’euro e sessanta centesimi.
Come evitare gli sprechi
- Da parte dei gestori del servizio idrico integrato, riducendo sempre di più le perdite (causate dall’anzianità media delle reti acquedotto) e investendo in nuove opere e infrastrutture.
- Da parte dei cittadini aumentando la consapevolezza che l’acqua non va sprecata, prestando attenzione al consumo in tutte le attività quotidiane, osservando alcune semplici regole:
- Fare periodici controlli sull’impianto idrico di casa e riparare subito eventuali perdite del rubinetto e dei sanitari.
- Usare il frangigetto per i propri rubinetti ed assicurarsi di chiuderli sempre bene.
- Applicare un regolatore di scarico alla cassetta di scarico.
- Chiudere bene l’acqua quando ci si lava i denti, ci si insapona in doccia, ecc.
- Se si lavano i piatti a mano, non tenere il rubinetto aperto mentre si insaponano. L’acqua di cottura della pasta è un ottimo sgrassante per i piatti.
- Preferire la doccia al bagno in vasca.
- Quando ci si assenta da casa per lunghi periodi, è consigliabile chiudere il rubinetto centrale dell’acqua.
- Usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico.
- Per avere sempre acqua fresca da bere, non lasciare scorrere l’acqua del rubinetto per molto tempo, meglio riempire una bottiglia e metterla in frigo.
- Non sprecare l’acqua quando si annaffia: anche l’acqua usata per lavare le verdure e la frutta può essere riutilizza per dare da bere all’orto e al giardino.
La borraccia in Tritan
Una borraccia sicura, ecologica e sostenibile: ecco cos’è e perché abbiamo scelto come materiale il “tritan”.
Cos’è il Tritan
- E’ un copoliestere di nuova generazione che ha come caratteristica principale quella di essere BPA-FREE, cioè esente da tutti i tipi di bisfenolo.
- E’ composto da materiali che combinano buone proprietà termiche e fisiche,
- Risponde ai parametri di sicurezza per il contatto con cibi e liquidi alimentari
I vantaggi della borraccia in Tritan
- E’ sicura: è BPA-FREE e anche esposta a temperature alte o rigide non rilascia sostanze chimiche nell’acqua.
- E’ pratica: è leggera, semplice da maneggiare ed è resistente alle cadute rispetto a vetro e acciaio.
- E’ comoda: può andare in frigo come essere usata per bevande calde, non assorbe odori o sapori.
- E’ facilmente lavabile: il tritan può andare in lavastoviglie senza alcun rischio di deformazione o incrinature anche dopo diversi cicli.
- È solida e resistente come l’acciaio: ma è trasparente e non soggetta a segni e ammaccature.