Acque Veronesi: Societa’ di gestione del servizio idrico integrato


Natura della società

Acque Veronesi s.c.a r.l. è una società consortile a capitale interamente pubblico, cui hanno aderito tutti i Comuni dell'Area Gestionale Veronese (formata da 77 comuni della Provincia di Verona e distinta dall'Area gestionale del Garda, di cui fanno parte altri 20 comuni).
Acque Veronesi è una società a partecipazione pubblica totalitaria: ciò significa che, per espressa previsione statutaria, possono farne parte solo enti pubblici o società di gestione totalmente pubbliche.

L'affidamento del Servizio Idrico Integrato

Più in particolare, Acque Veronesi è stata costituita in data 27 gennaio 2006 allo scopo di ottenere l'affidamento in via diretta della gestione del Servizio Idrico Integrato nell'Ambito Territoriale Ottimale Veronese, ai sensi dell'art. 113, comma 5°, lettera c) del D.Lgs. n. 267/2000.
In data 4 febbraio 2006, con deliberazione n. 1 dell'Assemblea, l'AATO Veronese ha disposto l'affidamento ad Acque Veronesi s.c.a r.l. della gestione del Servizio Idrico Integrato sull'area "Veronese" dell'Ambito.
Con la citata delibera n. 1 del 4 febbraio 2006, l'AATO Veronese ha disposto che l'affidamento svolgesse effetto immediato nei confronti degli Enti locali che hanno aderito ad Acque Veronesi sin dalla sua costituzione e ha disposto, altresì, che l'affidamento della gestione e gli effetti da essa derivanti venissero riconosciuti anche nei confronti degli Enti locali successivamente aderenti alla compagine sociale.
In data 15 febbraio 2006 fra l'AATO Veronese e Acque Veronesi s.c.a r.l. è stato stipulato il contratto di servizio, denominato "Convenzione tra l'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale "Veronese" ed il gestore del Servizio Idrico Integrato dell'area Veronese".
La durata dell'affidamento ad Acque Veronesi s.c.a r.l. è di 25 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione della convenzione suddetta.
La Convenzione medesima prevedeva una progressiva assunzione diretta da parte di Acque Veronesi della gestione del servizio nei comuni oggetto dell'affidamento, secondo modalità e tempi individuati in un "Piano di Subentro" che è stato approvato dall'AATO Veronese in data 18 dicembre 2006. L’iter di acquisizione dei comuni si è di fatto concluso nel luglio 2015 quando di fatto tutti i Comuni gestionale, sono entrati a far parte di Acque Veronesi.

Attuale estensione della gestione di Acque Veronesi

In conformità al Piano di Subentro, Acque Veronesi ha assunto, dal 1° marzo 2007, la gestione del Servizio Idrico Integrato nei seguenti 40 comuni dell'Ambito:

 
1. Bosco Chiesanuova
2. Cerro Veronese
3. Erbezzo
4. Fumane
5. Grezzana
6. Roverè Veronese
7. San Mauro di Saline
8. Sant'Anna d'Alfaedo
9. Velo Veronese
10. Buttapietra
11. San Martino Buon Albergo
12. Sommacampagna
13. Sona
14. Verona
15. Albaredo d'Adige
16. Arcole
17. Bevilacqua
18. Bonavigo
19. Boschi Sant'Anna
20. Cerea
21. Cologna Veneta
22. Concamarise
23. Isola Rizza
24. Legnago
25. Minerbe
26. Pressana
27. Ronco all'Adige
28. Roveredo di Guà
29. Sanguinetto
30. Terrazzo
31. Veronella
32. Zimella
33. Angiari
34. Bovolone
35. Casaleone
36. Oppeano
37. Roverchiara
38. Salizzole
39. San Pietro di Morubio
40. Villa Bartolomea


Con decorrenza dal 1° luglio 2007 è subentrata nella gestione dei seguenti ulteriori 6 comuni:
41. Belfiore
42. Bussolengo
43. Marano di Valpolicella
44. Negrar
45. Pescantina
46. San Pietro in Cariano

Dal 1° gennaio 2008, sono entrati a far parte della gestione di Acque Veronesi:
 
47. Badia Calavena
48. Cazzano di Tramigna
49. Erbè
50. Gazzo Veronese
51. Isola della Scala
52. Montecchia di Crosara
53. Monteforte d'Alpone
54. Mozzecane
55. Nogara
56. Nogarole Rocca
57. Palù
58. Povegliano Veronese
59. Roncà
60. San Bonifacio
61. San Giovanni Ilarione
62. San Giovanni Lupatoto
63. Soave
64. Sorgà
65. Trevenzuolo
66. Vestenanova
67. Vigasio
68. Villafranca di Verona
69. Zevio


Ulteriori subentri nella gestione del servizio sono stati compiuti nei comuni di:

70. Tregnago (1 luglio 2009)
71. Lavagno (1 maggio 2010)
72. Castel d’Azzano (1 marzo 2012)
73. Colognola ai Colli (1 aprile 2012)
74. Caldiero (1 gennaio 2014)
75. Illasi (1 luglio 2014)
76. Selva di Progno (1 febbraio 2015)
77. Mezzane (3 luglio 2015)

Perché questa novità

L'affidamento del servizio idrico integrato ad un unico soggetto costituisce l'ultima tappa del percorso di riorganizzazione del servizio idrico previsto dalla legge (Legge n. 36/94, c.d. "Legge Galli", oggi sostituita dal Decreto Ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/06, e dalla conseguente normativa regionale L. Reg. Veneto n. 5/98 e n. 34/99).
I Sindaci dei comuni veronesi hanno deciso di mantenere l'acqua sotto lo stretto controllo pubblico, affidando quindi la gestione a due società interamente pubbliche: all'Azienda Gardesana Servizi s.p.a. per i 20 comuni dell'Area del Garda e ad Acque Veronesi s.c.a r.l. per i rimanenti 77 comuni dell'Area Veronese dell'Ambito Ottimale.
La gestione affidata ad un'impresa pubblica qual è Acque Veronesi s.c.a r.l. consente il superamento della frammentazione delle gestioni e la razionalizzazione del servizio offerto ai cittadini, il raggiungimento di elevati standard di qualità ed il miglioramento progressivo del servizio, mediante anche la realizzazione di investimenti in nuovi impianti ed in nuove tecnologie, così come previsto dal Piano d'ambito approvato dall'AATO Veronese.

Cos’è cambiato

In quanto gestore unico nell'area "Veronese" dell'ambito ottimale, Acque Veronesi è stata chiamata per legge a subentrare ai precedenti gestori, fossero essi consorzi o società comunali, ovvero agli stessi comuni laddove essi gestissero il servizio direttamente.
Pertanto, a partire dalle date di subentro sopra illustrate, la gestione operativa delle reti e degli impianti, così come la fatturazione dei consumi idrici, è effettuata direttamente da Acque Veronesi.