Bonus sociale idrico
Cos’è il bonus sociale idrico
Il bonus sociale idrico è una misura volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura idrica dai nuclei familiari in condizioni di disagio economico. E’ stato introdotto nel corso degli anni dalla normativa nazionale e successivamente attuato con provvedimenti di regolazione dell'Autorità.
Come si richiede
Dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale idrico per disagio economico viene riconosciuto automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto. Per attivare il procedimento di riconoscimento automatico del bonus sociale idrico, è necessario e sufficiente presentare la DSU ogni anno e ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus.
A chi spetta
I requisiti per beneficiare dei bonus sociali per disagio economico sono:
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per anno di competenza della DSU ("vincolo di unicità").
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Come verrà calcolato
Il bonus sociale acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente.
La quantità dei 18,25 metri cubi di acqua è stata individuata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, come quella minima necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona. Il valore del bonus idrico non è uguale per tutti gli utenti (in quanto la tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale), ma differisce in base all'area geografica in cui si trova la fornitura agevolata e viene calcolato moltiplicando 18,25 metri cubi per il numero di componenti della famiglia anagrafica e per la somma delle seguenti tariffe:
- tariffa agevolata determinata per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di acquedotto;
- tariffa di fognatura individuata per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di fognatura;
- tariffa di depurazione individuata per quantificazione della quota variabile del corrispettivo di depurazione.
Come e quando verrà erogato
Nella fase di prima attuazione del sistema automatico di riconoscimento dei bonus sociali per disagio economico, le tempistiche di avvio sono risultate differenziate. Mentre i bonus sociali elettrici e gas sono già stati avviati a luglio 2021, il processo per il riconoscimento del bonus sociale idrico ha richiesto maggiori approfondimenti e adempimenti, in particolare correlati al rispetto della normativa in materia di privacy.
Di conseguenza, il bonus sociale idrico 2021 verrà riconosciuto agli aventi diritto nel corso dell'anno 2022, secondo le modalità definite con la delibera 106/2022/R/com.
Dal 2022, una volta a regime, la procedura di riconoscimento dei bonus sociali seguirà le seguenti tempistiche: successivamente alla presentazione della DSU da parte del cittadino, nei casi in cui l'ISEE del nucleo familiare ISEE rientri nelle soglie di accesso al bonus, il sistema impiega di norma circa 1 mese per:
- individuare la fornitura diretta intestata ad uno dei componenti del nucleo familiare ISEE (ove esistente);
- effettuare le previste verifiche di ammissibilità sulla fornitura;
- trasmettere agli operatori competenti i dati necessari per erogare il bonus in bolletta agli aventi diritto.
- per le forniture dirette à nella prima fattura emessa successiva alla ricezione dei dati
- per le forniture condominiali centralizzate à entro 60 giorni dalla conclusione con esito positivo delle verifiche di ammissibilità da parte del Gestore idrico territorialmente competente, mediante assegno.
Attenzione: ai fini del riconoscimento del bonus sociale idrico agli utenti aventi diritto, il Gestore Idrico territorialmente competente deve aver preliminarmente completato tutti gli adempimenti in materia di privacy previsti dalla normativa. In particolare, il Gestore deve:
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